buddhismo tibetano

LE IMMAGINI: Momenti di Forza della Psiche Individuale

“Le Immagini Che il mistico Vede emanare Dal Centro del cuore Proprio pervadono lo spazio e poi SI riassorbono in lui deificandolo e quasi bruciandolo con il Loro lampeggiamento; Esse non Sono Immagini inerti e insignificanti: placano l’ondoso mare del Profondo e illuminano la SUA notte: Il dissidio dell’anima E’ Spento e sull’agitazione albeggia Una luce serena e immota “

“I portentosi esseri rappresentati nell’arte tibetana, dotati come sono di una forma libera di infinitamente esprimersi in un campo d’azione senza confini, provocano trasformazioni profonde nella coscienza di chi vi si accosta. Le stesse inquietanti divinità terrifiche , le manifestazioni irate della mente risvegliata:non sono più le bieche deità delle culture primitive, avide di sangue e di sacrifici; divengono simboli di momenti e di forze della psiche individuale e collettiva, non più proiettate fuori dell’anima come potenze implacabili e nocive, ma riconosciute come un dato dell’esperienza.” ».”

Giuseppe Tucci (Museo Orientale-Roma)