Voglio concentrare la mia riflessione su un ‘osservazione che ha a che fare con ” i rifiuti’: è possibile mai buttare nella spazzatura , (per es.), pezzi di legno che potrebbero essere riutilizzati, riciclati , trasformati ? oltretutto sapendo che quei “pezzi” e “brandelli” di oggetti sono stati resi tali proprio da i pazienti che stiamo accogliendo, curando , guidando su una strada di trasformazione?
Non sarà questo rifiuto di accedere a quelle trasformazioni minime che hanno a che vedere con la quotidianità dei gesti e delle piccole cose, negazione di una responsabilità , a sua volta testimonianza sotterranea di dolore, incapacità di rivedere di riesaminare qualcosa?
Si potrebbe pensare al rifiuto e alla negazione, come modi di “insterilire il dolore, renderlo vuoto e inutile”.
Se usiamo il mondo naturale come scuola di vita, notiamo subito che la vita ricicla, rigenera e trasforma continuamente. Persino dai cadaveri il ” grano risorge con pallido volto dalla sua tomba ” , così scrive Walter Withman in Foglie d’erba, dopo aver osservato in una libreria di New York un’ antichissima immagine egizia di una mummia che viene cosparsa di acqua e dalla quale germogliano 28 spighe di grano”.
“In natura i rifiuti non esistono finché non siamo noi a rifiutarli”.
(Vedi Andrèe Bella Socrate in giardino, Ponte delle Grazie, 2014)
Il rifiuto delle piccole cose, nei gesti quotidiani, e’ una negazione che non può essere ignorata, ovunque la si viva . Purtroppo la incontriamo di frequente , ovunque, nei luoghi privati e in quelli pubblici , spesso in quelli istituzionali , dove spicca particolarmente , e in tutti quei luoghi che dovrebbero essere deputati alla cura.
I rifiuti , il rifiutare, il negare possono allora essere recuperati come segnali di malessere e di dolore che a loro volta hanno bisogno di essere curati e trasformati?!
Qualche giorno dopo aver scritto queste note, commentandole con Benedetta Silj, che ringranzio, ho trovato questo prezioso Blog che vi segnalo “RI-FIUTARE” : http://antoniettapotenteblog.blogspot.it/